Trattamento del linfoma felino con la chirurgia
Linfoma felinoè comune negli animali domestici più anziani e si sviluppa in qualsiasi parte del corpo. I gattini infettati dal virus della leucemia felina (FeLV) erano inizialmente sensibili al linfoma in tenera età. Tuttavia, gli animali domestici sono ora vaccinati per FeLV e questo a sua volta riduce il rischio di sviluppare linfoma. Il linfoma felino è un tumore maligno che si verifica nei linfociti e nei tessuti circostanti negli animali domestici. Si presenta in 3 diverse forme e il tipo di linfoma è spesso determinato dai sintomi esposti. Il trattamento per il linfoma felino si basa sul tipo e sulla gravità del tumore presente.
Le forme di linfoma comprendono:
- Forma multicentrica
- Forma mediastinica
- Forma alimentare
Diagnosi di linfoma felino
Il veterinario eseguirà un accurato esame obiettivo e cercherà i linfonodi o le ghiandole gonfie. Dopo un'attenta considerazione dei sintomi clinici, il veterinario eseguirà un'ecografia o una radiografia per determinare eventuali anomalie interne. Gli esami del sangue spesso rivelano un basso numero di globuli rossi e la presenza di anemia. Prima di trattare gli animali domestici per il linfoma felino, è necessario sapere se il gatto è affetto da condizioni di salute di base. La diagnosi può essere confermata eseguendo un test con ago sottile o una biopsia.
Trattamento del linfoma felino
Dopo una corretta diagnosi, il veterinario determinerà se il tumore è localizzato in una specifica area del corpo o se si è diffuso agli organi interni e ai tessuti. La procedura di trattamento più comunemente utilizzata è la chemioterapia. La radioterapia può anche essere utilizzata in combinazione con la chemioterapia per trattare i tumori. La chirurgia viene eseguita su animali domestici con tumori localizzati facilmente accessibili.
Chirurgia per linfoma felino
La chirurgia è possibile se il tumore è presente come crescita ed è ben definito. Il gatto sarà anestetizzato prima dell'intervento chirurgico e il tumore viene estratto dopo aver determinato la sua posizione esatta con l'aiuto di raggi X ed ultrasuoni. La chirurgia non viene eseguita se il tumore è associato a un organo interno o mette il gatto a rischio. Una volta eseguita la chirurgia, il veterinario può utilizzare la radioterapia per uccidere cellule cancerose o tessuti che non possono essere rimossi durante l'intervento chirurgico. La radioterapia è molto efficace, poiché utilizza fotoni o raggi gamma per penetrare nel nucleo di cellule o tumori maligni e distruggerli. La radioterapia previene anche il disagio e il dolore causato dal linfoma felino.
Chirurgia e biopsia
I gatti che soffrono di tumori gastrointestinali possono sviluppare un blocco intestinale, che è una situazione pericolosa per la vita. La chirurgia è necessaria per tali condizioni al fine di prevenire la morte. Spesso, la biopsia viene eseguita durante la rimozione del tumore. Poiché la malattia infiammatoria dell'intestino viene spesso confusa con i tumori intestinali, l'unico modo per determinare una delle due condizioni è eseguire una biopsia a tutto spessore. Ciò comporta l'estrazione chirurgica della parte interessata nell'intestino.
Post chirurgia
Sebbene l'estrazione chirurgica del tumore elimina le cellule maligne, il gatto richiede farmaci chemioterapici per prolungare la sopravvivenza e ridurre il progresso del linfoma. I farmaci più comuni utilizzati nella chemioterapia sono prednisone, doxorubicina, vincristina e cilfosfamide. Il protocollo di trattamento varia in base al grado di linfoma felino e alla risposta iniziale dell'animale al trattamento.
La maggior parte dei gatti risponde favorevolmente alla chemioterapia. Aumenta il tempo di sopravvivenza di quasi un anno in media. I proprietari di animali domestici dovrebbero collaborare con il veterinario per determinare la migliore opzione di trattamento adatta al gatto al fine di prevenire dolore e disagio