it.petsnatureworld.com
it.petsnatureworld.com

Iperparatiroidismo primitivo nei gatti

Iperparatiroidismo primariofelinoè una malattia che si verifica quando le ghiandole paratiroidi di un gatto producono quantità aumentate dell'ormone responsabile del controllo dei livelli di calcio, vitamina D e fosforo nell'osso e nel sangue. Una maggiore quantità di ormone paratiroideo (PTH) può scatenare il rilascio di calcio dalle ossa e dai tessuti nel sangue. Livelli elevati di calcio nel sangue possono portare a una condizione potenzialmente pericolosa nota come ipercalcemia. Tali livelli di calcio squilibrati possono interferire con il corretto funzionamento di organi come il cuore e i reni. Ulteriori informazioni sui sintomi, la diagnosi e il trattamento dell'iperparatiroidismo primario possono aiutare ad alleviare alcune delle incertezze su come prendersi cura di un animale domestico con questo disordine metabolico trattabile.

Quali sono le cause Iperparatiroidismo primitivo

Le ghiandole paraidotiroidi fanno parte del sistema endocrino felino, responsabile della regolazione ormonale. Queste quattro piccole strutture si trovano vicino alla base anteriore delle due ghiandole tiroidee, su entrambi i lati della trachea. L'iperparatiroidismo primario è una condizione relativamente rara che può svilupparsi nei gatti con anormalità nelle ghiandole paratiroidi. Tra le anomalie più comuni sono le ghiandole paratiroidi che si gonfiano a causa dello sviluppo di tumori benigni chiamati adenomi. Nei casi meno comuni, il disturbo può anche essere causato da escrescenze cancerose o lesioni alle ghiandole paratiroidi.

Sintomi e diagnosi dell'iperparatiroidismo primario

Alcuni dei sintomi più comuni dell'iperparatiroidismo primario sono:

  • Perdita di appetito
  • Vomito
  • Aumento della sete e della minzione
  • Letargia
  • Fatica

Una diagnosi di iperparatiroidismo primario si basa generalmente sulla storia fisica del gatto, una completa esame e test aggiuntivi per la prova di ipercalcemia e iperfosfatemia o livelli elevati di fosforo nel sangue. Queste condizioni possono solitamente essere determinate da analisi di laboratorio di campioni di sangue e di urina. Può essere richiesta un'ecografia o radiografia (raggi X) dell'area del collo per aiutare a diagnosticare la condizione. Inoltre, un veterinario potrebbe voler esaminare e testare campioni del tessuto paratiroideo o del tumore correlato. Per ottenere tali campioni, può essere necessario eseguire una tiroidectomia unilaterale. Durante questa procedura, una parte della paratiroide viene rimossa chirurgicamente per l'analisi.

Trattamento iperparatiroidismo

Nella maggior parte dei casi, il trattamento per l'iperparatiroidismo primario richiede la rimozione della ghiandola anormale e, se necessario, eventuali tumori o escrescenze associati. La rimozione della ghiandola interessata può causare un calo significativo dei livelli di calcio nel sangue di un gatto. Questa condizione, nota come ipocalcemia, può interrompere la funzione dei sistemi nervoso e muscolare. In casi estremi la mancanza di coordinazione può causare contrazioni muscolari e convulsioni. Dopo l'intervento, un felino potrebbe aver bisogno di ricevere integratori di calcio e vitamina D per prevenire i sintomi di un basso livello di calcio nel sangue. Il veterinario può raccomandare un supplemento orale che sia sicuro e ben tollerato dai gatti.

Sebbene una diagnosi iniziale di iperparatiroidismo possa sembrare schiacciante e snervante, questa rara condizione è spesso curabile attraverso la chirurgia e un attento monitoraggio post-operatorio dei livelli ematici di calcio. I proprietari possono conoscere meglio i rischi, i sintomi, i processi diagnostici e chirurgici associati all'iperparatiroidismo primario per aiutarli a prendere le migliori decisioni su come prendersi cura di un animale con questo disturbo metabolico felino.

Condividi Con I Tuoi Amici: