Cardiomiopatia ipertrofica felina
Cardiomiopatia ipertroficafelinaè una condizione pericolosa che si riferisce all'ispessimento delle camere inferiori, o ventricoli, nel cuore di un gatto. L'aspettativa di vita media per un gatto che soffre di questa malattia è inferiore a ottocento giorni, ed è raro che un gatto affetto viva più a lungo di quattro anni. In questo momento, non esiste una cura permanente per la maggior parte dei casi di cardiomiopatia ipertrofica felina, ma è disponibile un trattamento per rallentare la progressione della condizione.
Cause
La causa esatta della cardiomiopatia ipertrofica felina è spesso sconosciuta, ma si ipotizza che sia comunemente causata dalla predisposizione genetica (in particolare il persiano è geneticamente predisposto). Alcuni tipi di infezioni batteriche e virali sono anche pensati per essere connessi con la malattia. Raramente, sono state segnalate insufficienze dietetiche e reazioni negative a farmaci o altre sostanze chimiche associate a un gatto che ha contratto la condizione.
Sintomi e diagnosi
I gatti sono bravi a nascondere i loro punti deboli, quindi anche se possono provare dolore nelle prime fasi della cardiomiopatia ipertrofica, raramente mostrano sintomi evidenti. Ciò rende la diagnosi precoce molto difficile. Man mano che la condizione progredisce, i gatti colpiti inizieranno a mostrare letargia e perdita di appetito e avranno difficoltà a respirare. Anche dopo il trattamento, i coaguli di sangue possono svilupparsi e depositarsi nelle gambe, causando debolezza o paralisi alle gambe. Questa condizione secondaria è molto pericolosa ed è spesso fatale se non trattata nel tempo.
La diagnosi clinica di cardiomiopatia ipertrofica felina viene di solito eseguita con l'ecocardiografia o con un apparecchio chiamato ecocardiografo, che utilizza le onde sonore per vedere all'interno del corpo del gatto. Questo metodo di diagnosi funziona perché consente al veterinario di osservare il cuore mentre funziona all'interno del gatto.
Trattamento
Poiché la condizione non viene di solito diagnosticata fino a quando non si è già verificato un danno esteso al muscolo cardiaco, il trattamento è molto difficile. I casi di cardiomiopatia ipertrofica felina vengono solitamente trattati con farmaci che rilassano il muscolo cardiaco del gatto, come ad esempio beta-adrenergici o agenti bloccanti il calcio. Questi farmaci aiutano ad aumentare la circolazione del sangue aumentando la capacità del sangue del cuore e sono raramente combinati con altri farmaci cardiaci, come la digossina. Il trattamento include anche la rimozione dei liquidi in eccesso che si accumulano nella cavità toracica a causa della condizione. La salute di un gatto che soffre di cardiomiopatia ipertrofica felina può essere migliorata attraverso la regolazione della dieta. Gli animali colpiti dovrebbero essere nutriti con una dieta a basso contenuto di sale, per evitare un'eccessiva ritenzione di sali e acqua. A volte sono raccomandati integratori alimentari come taurina e carnitina.
I gatti che soffrono di cardiomiopatia ipertrofica felina hanno in genere una possibilità di sopravvivenza molto bassa e il trattamento è difficile. Il modo migliore per evitare che il gatto contragga questa malattia mortale è semplicemente evitare di ottenere un gatto geneticamente predisposto alla malattia sin dall'inizio.