it.petsnatureworld.com
it.petsnatureworld.com

Prendersi cura di cani con crisi

Unattaccoè una interruzione della funzione del sistema nervoso causata da un'attività elettrica anomala nel cervello. Durante questi episodi i sistemi corporei sono inattivi o involontari per un periodo di secondi o minuti. L'epilessia si riferisce a un disturbo di crisi ricorrenti che di solito diventano più frequenti nel tempo e può essere idiopatico (senza causa nota).

Segni e sintomi

I segnali comportamentali canini di una crisi in arrivo sono chiamati fase dell'aura in cui il cane può essere irrequieto, vocalizzando, agitandosi, fissando e cercando privacy o attenzione. Questo è seguito da circa 10 a 30 secondi di quello che viene definito come un attacco epilettico, durante il quale un cane mostrerà:

  • Crollo
  • Arti rigidi estesi
  • Incoscienza
  • Arresto respiratorio
  • Incontrollabile 'rematura' delle gambe
  • Minzione involontaria e defecazione
  • Movimenti anormali delle mascelle

Dopo aver ripreso conoscenza, un cane in uno stato post-convulsivo può essere disorientato e instabile per minuti o ore. Non tutte le fasi di un attacco possono essere osservate e alcuni cani possono sperimentare fasi durante il sonno.

Cause di convulsioni

Le cause di convulsioni possono variare da lesioni improvvise a condizioni mediche di base o non hanno cause note. Tra le cause potenziali vi sono:

  • Ferita alla testa
  • Ipoglicemia
  • Bassa calcio nel sangue
  • Problemi ai reni o al fegato
  • Scosse elettriche
  • Veleni
  • Febbre al latte
  • Encefalite
  • Colpo di calore
  • Ascesso cerebrale o tumore
  • Corsa
  • Reazioni ai vaccini

Preparazione e trattamenti

Un vettore che è foderato con un asciugamano o una coperta in grado di fissare il cane e prevenire lesioni da movimenti involontari. Il cane deve essere maneggiato o spostato minimamente e solo per motivi di sicurezza, in particolare se si sospetta una lesione alla testa. Un attacco che si verifica al momento di una lesione alla testa può aumentare la pressione cranica e compromettere la circolazione, peggiorando la lesione. I cani non possono ingoiare la loro lingua, quindi non tentare di tenere la lingua durante un attacco.

Un attacco convulsivo brucia una quantità significativa di calorie e un cane può surriscaldarsi rapidamente, quindi applicare impacchi di ghiaccio all'inguine e al collo. Riduci i rumori, la luce intensa, i movimenti e il tatto, perché la stimolazione può prolungare un attacco o stimolare quelli ripetuti. Se il cane sperimenta una fase dell'aura osservabile, questo tempo può essere utilizzato per prepararsi.

Se si sospetta l'ipoglicemia, sciroppo di karo o miele può essere applicato alle gengive a dosi da 1 a 3 cucchiaini, a seconda delle dimensioni, durante il sequestro. Il sequestro non si fermerà fino a quando non sarà normalizzato lo zucchero nel sangue. Se si sospetta avvelenamento, si può somministrare perossido di idrogeno al 3%. Tuttavia, il vomito può peggiorare gli effetti di alcuni veleni, quindi è importante chiamare una clinica veterinaria di emergenza per ricevere istruzioni sul trattamento immediato.

Le crisi epilettiche di stato che durano più di cinque minuti consecutivi e le crisi di cluster che si verificano ripetutamente senza riprendere conoscenza sono entrambe urgenze che richiedono immediata attenzione veterinaria. La temperatura del cane continuerà ad aumentare, provocando più attacchi e può provocare danni cerebrali o morte.

Anti-epilettici o anti-convulsivi come il fenobarbitale, il clonazepam, il bromuro di potassio e il clorazepato o il diazepam di Valium possono essere prescritti per ridurre l'insorgenza e la gravità delle crisi, ma non sono del tutto preventivi. Il dosaggio e l'efficacia sono variabili e l'interruzione del trattamento all'improvviso o la somministrazione del dosaggio errato può causare convulsioni. È necessario un regolare lavoro di sangue di laboratorio per monitorare i livelli di droga per un'efficacia appropriata e per evitare la tossicità.

Condividi Con I Tuoi Amici:
Categoria:Medicina