Terapie anticonvulsivanti per attacchi di gatto
Le convulsioni sugli animali domestici sono piuttosto rare, mai sequestri di gattopossono ancora rappresentare una preoccupazione per i proprietari di animali domestici. Anche se i cervelli del gatto non sono particolarmente inclini all'epilessia dei gatti, possono ancora verificarsi convulsioni e provocare un colpo di gatto che può essere fatale. Pertanto, è importante comprendere le cause e i tipi di epilessia dei gatti, nonché i farmaci standard e le opzioni di trattamento.
Epilessia primaria ed epilessia secondaria
Un'epilessia primaria è direttamente correlata a una malattia del cervello del gatto. In questo caso, il gatto sperimenterà crisi ricorrenti senza mostrare altri sintomi. Pertanto, l'epilessia primaria nei gatti può essere difficile da diagnosticare.
Un'epilessia secondaria è quella che si verifica separatamente da una malattia cerebrale primaria. I gatti che soffrono di squilibri chimici, cancro, infiammazione del cervello, rabbia o altre afflizioni possono manifestare convulsioni che coincidono con altri sintomi.
In entrambi i casi, porta il tuo gatto in un ospedale veterinario o animale immediatamente dopo l'inizio di un episodio epilettico. Al fine di determinare la causa dell'epilessia del tuo gatto, il veterinario eseguirà un esame fisico completo, un test per il trauma cranico, un esame neurologico o retinico e un esame del sangue. Una scansione MRI o CAT può anche essere necessaria per individuare la fonte del disturbo. Se il tuo gatto ha sofferto di un attacco, portalo a esaminare il più rapidamente possibile. Sebbene la maggior parte delle crisi non presenti un danno immediato al gatto, le convulsioni che continuano per più di qualche minuto possono indicare una forma grave e potenzialmente fatale di epilessia chiamata stato epilettico.
Opzioni di trattamento per Cat Strokes
L'epilessia del gatto viene trattata principalmente con fenobarbital, un farmaco antinfiammatorio non steroideo (NSAID). Il fenobarbital è un trattamento efficace per le convulsioni, anche se potrebbe non affrontare adeguatamente la causa sottostante dell'epilessia del gatto. Nella maggior parte dei casi, il fenobarbital è stato usato senza effetti collaterali negativi. Tuttavia, alcuni gatti sperimentano eccessiva letargia, sete inusuale, problemi di coagulazione del sangue e reazioni allergiche.
In questi casi, il diazepam è un'altra scelta popolare come opzione di trattamento anticonvulsivante. Il diazepam è efficace per circa il 75% dei gatti e presenta gli stessi potenziali effetti avversi, tra cui un aumento dell'appetito e, molto raramente, danni al fegato.
Entrambi questi farmaci sono disponibili solo con la prescrizione di un veterinario e solo dopo un esame approfondito del tuo gatto. Per i gatti che soffrono di convulsioni raramente, una o due settimane di farmaci anticonvulsivanti possono essere adeguati. Un programma continuo di farmaci sarà richiesto solo se il tuo gatto ha convulsioni frequenti o gravi. Se il tuo veterinario prescrive un farmaco anticonvulsivante per il tuo gatto, segui attentamente le istruzioni di dosaggio. Manca una dose o interrompendo il trattamento troppo rapidamente può causare ulteriori convulsioni o altre complicazioni.
Un programma di terapia anticonvulsivante attentamente strutturato e adeguatamente somministrato può essere molto efficace nel ridurre la frequenza e la gravità delle crisi feline e può aiutare il tuo gatto a godere di una qualità della vita più elevata. Se il tuo gatto è soggetto a convulsioni, un trattamento adeguato può prevenire gli ictus e salvare la vita del tuo gatto.